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Decreto Sostegni Bis Misure

Decreto Sostegni bis proroga

Il Decreto Sostegni bis proroga ed in alcuni casi estende diverse agevolazioni già previste per alcuni settori economici (bonus, esenzioni, crediti d’imposta, ecc.) specifici. In parte coinvolge una più ampia platea di operatori economici, prendendo in questo caso a riferimento quelli che hanno i requisiti per il contributo a fondo perduto.

Si tratta dei cosiddetti costi fissi e tasse locali (IMU, TARI, Tosap, Cosap, RAI, ecc.) che molte aziende e professionisti stanno sostenendo pur con la propria attività fortemente limitata. Previsti anche alcuni incentivi agli investimenti. Di seguito le anticipazioni in base all’ultima bozza del provvedimento, atteso in Consiglio dei Ministri questa settimana.

Il Decreto Sostegni bis proroga ed in alcuni casi estende diverse agevolazioni già previste per alcuni settori economici

Decreto Sostegni bis: tutte le misure

Bonus affitti
Proroga al 31 maggio 2021 del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda a favore delle imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator (tax credit locazioni), con estensione ai beneficiari del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del D.L. n. 41/2021 (imprese, partite IVA, enti non commerciali, terzo settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti), in relazione ai canoni versati per i mesi da gennaio a maggio 2021.

Esenzione prima rata IMU
Per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata IMU per immobili di proprietà di soggetti che possiedono i requisiti per ottenere il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del D.L. n. 41/2021 ma soltanto nei casi in cui tali immobili non siano utilizzati dal soggetto passivo per esercitarvi la propria attività.

Esenzione Tosap e Cosap
Proroga al 31 dicembre 2021 dell’esenzione per il canone unico patrimoniale (cui all’art. 1, comma 816 e seguenti, legge n. 160/2019) dovuto per le occupazioni delle imprese di pubblico esercizio (come i tavolini su marciapiede e su strasa degli esercenti l’attività di ristorazione) e le occupazioni temporanee per lo svolgimento di mercati e mercatini. In pratica Tosap (Tassa per l’occupazione del suolo pubblico) e Cosap (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche).

Tari, Rai e compensazioni fiscali

Agevolazione TARI
Fondo da 600 milioni di euro per l’anno 2021 destinato ai Comuni al fine di concedere una riduzione TARI per le categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle attività. I Comuni potranno concedere sconti sulla tassa rifiuti anche in misura superiore alle risorse assegnate, utilizzando risorse proprie o assegnate nell’anno 2020 e non utilizzate.

Esonero canone RAI
Per l’anno 2021, viene prevista l’esenzione dal canone RAI per le strutture recettive (alberghi, ecc.) e di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico (ristoranti, bar, ecc.).

Compensazioni fiscali
Prorogata la possibilità di compensare tra crediti e debiti commerciali per l’intero 2021, con riferimento ai carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2020. Per quanto riguarda invece le compensazioni in F24, dal 1° gennaio 2021 il limite massimo dei crediti d’imposta e contributi che possono essere compensati o rimborsati è fissato in 3 milioni per ciascun anno.

Recupero IVA su crediti non riscossi
Ai fini del recupero IVA relativa a crediti inesigibili, in caso di mancata riscossione nell’ambito di procedure concorsuali alla data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis, l’emissione delle note di variazione può avvenire fin dall’apertura della procedura, senza dover aspettare la conclusione, fermo restando l’obbligo di effettuare nuovamente il versamento se parte del corrispettivo viene successivamente pagato.

Contributo a fondo perduto previste nel decreto sostegno

Decreto sostegni bis: investimenti e rilancio economico

Investimenti in Startup e PMI innovative
Proroga per l’incentivo alle persone fisiche che investono in PMI e Startup innovative: non sono infatti soggette a imposizione le plusvalenze realizzate da persone fisiche e derivanti dalla cessione di partecipazioni al capitale di imprese start up innovative (acquisite mediante sottoscrizione di capitale sociale e possedute per almeno tre anni). La tassazione agevolata del capital gain si applica anche agli investimenti analoghi in PMI innovative.

Finanziamenti in ricerca e investimenti
Il Fondo centrale di garanzia per le PMI potrà essere utilizzato per consolidare il patrimonio delle imprese tramite nuovi finanziamenti di medio e lungo termine (durata 6-15 anni), in cui almeno il 60% del prestito sia finalizzato alla realizzazione di progetti di Ricerca e Sviluppo oppure ad attività di investimento.

ACE 2021
L’agevolazione ACE per la patrimonializzazione delle imprese viene rafforzata per l’anno d’imposta 2021 con la possibilità di usufruirne sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione al posto della deduzione, applicando un rendimento fisso al 15% sugli aumenti di capitale effettuati nel corso dell’anno (fino a 10 milioni di euro).

DTA
Proroga di sei mesi e nuovo limite al 3% delle DTA che si possono trasformare in credito d’imposta, così da rafforzare gli incentivi alle aggregazioni, che sono agevolabili se deliberate fino al 30 giugno 2022.

Altre misure del Decreto

Ricordiamo che nel provvedimento dovrebbe trovare posto anche lo stop alla riscossione e la proroga IRAP a settembre nei casi di errata applicazione dell’agevolazione 2020. Possibile anche un capitolo dedicato alla ripresa delle attività del Fisco, con una prima ipotesi di riforma dei debiti pendenti e inesigibili.