L’Inps, con la circolare n° 98 del 3 settembre 2020, illustra i profili normativi e…
Parliamo di “Reddito di cittadinanza”
Oggi affrontiamo il tema del “Reddito di cittadinanza”
Tutti coloro che hanno fatto domanda per il reddito di cittadinanza lo scorso marzo 2019 e che hanno ricevuto il primo pagamento ad aprile dello stesso anno, vedranno venir meno il pagamento di ottobre, perché il mese di settembre 2020 è il diciottesimo mese consecutivo di sussidio ed è pertanto prevista la scadenza dell’erogazione del sussidio.
I cittadini interessati a continuare a percepire il sussidio dovranno presentare una nuova domanda proprio allo scadere del mese di ottobre. Dobbiamo ricordare che, secondo la normativa, il reddito di cittadinanza si compone di un massimo di 36 mensilità.
Tuttavia, per ottenere la seconda tranche di 18 mesi è necessario presentare una nuova domanda (art. 3 del decreto n.4/2019) che può essere emessa durante il mese successivo a quello dell’ultima erogazione.
Nel dettaglio il comma 6 dell’articolo suddetto recita:
“Il R.d.c. viene riconosciuto per il periodo durante il quale il beneficiario sarà nelle condizioni specifiche previste all’articolo 2 e, comunque, per un periodo continuativo pari e non superiore a 18 mesi. Il Rdc può essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo. Nel caso della Pensione di cittadinanza la sospensione non avrà operatività.”
Reddito di cittadinanza: ISEE necessario?
Bisogna dire anche che, per fare la nuova domanda e ottenere il reddito di cittadinanza nella sua seconda tranche, è necessario che l’ISEE sia aggiornato e in corso di validità. Se aggiornato nel 2020 non serve un nuovo ISEE, ma andrà fatto nel 2021.
Il pagamento dell’ultima mensilità di settembre arriverà intorno al giorno 27 (molto probabilmente il 28 perché lunedì). Con buona probabilità toccherà attendere il 28 ottobre se non addirittura il mese di novembre per fare la nuova domanda a INPS.
Resta chiaro ed evidente che attualmente non abbiamo ancora certezze ed indicazioni in merito alle modalità di rinnovo della domanda di r.d.c, dal momento che una probabile nuova circolare dell’INPS sul reddito di cittadinanza dovrebbe prossimamente fare chiarezza sulla questione.
Ma non sappiamo neanche se, come per ogni nuova domanda, per ottenere il reddito di cittadinanza verrà consegnata al beneficiario una nuova carta di Poste Italiane o se vi saranno indicazioni differenti in merito.
Ricordiamo intanto che i beneficiari del reddito di cittadinanza, anche quelli a cui non scade, potrebbero avere un taglio dell’importo nel mese corrente. Per queste informazioni toccherà attendere, per capire…cosa bisogna capire…lo capiremo?
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