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Bonus Economici Decreto Rilancio INPS

Bonus economici: ragioniamo sulle nuove proroghe

Ragioniamo sulle proroghe dei nuovi bonus economici e sull’allargamento della platea degli aventi diritto?

Bonus economici e indennità

Innanzitutto, dei lavoratori aventi diritto al bonus di 600 euro di Marzo, solo alcuni hanno ottenuto la proroga per Aprile.

Altri, invece, hanno ricevuto una nuova indennità per Aprile e Maggio sempre pari a 600 euro. Infine, altri ancora, hanno avuto un nuovo bonus Aprile di 500 euro e, per finire; ci sono categorie che oltre alla proroga di Aprile hanno un nuovo bonus Maggio che sale a mille euro. Tutto chiaro?

Sono poi state previste nuove tipologie di lavoratori con diritto a un bonus di 600 euro per marzo e aprile; mentre per quanto riguarda i “professionisti iscritti alle casse private”, c’è la proroga in aprile e maggio, mah?

Per l’attuazione è previsto un decreto ministeriale attuativo. Per cercare di metterci l’anima in pace, facciamo allora un riepilogo delle regole contenute nel dl Rilancio per la fase 2 dell’emergenza Coronavirus.

Bonus economici Partite IVA

I bonus economici sono rivolti a professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020. Devono essere iscritti alla gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

IN BASE AL COMMA 2 DELL’ARTICOLO 84 DEL DECRETO RILANCIO, DEVONO AVER SUBITO UNA COMPROVATA RIDUZIONE DI ALMENO IL 33% DEL REDDITO DEL SECONDO BIMESTRE 2020, RISPETTO ALLO STESSO PERIODO 2019.

I professionisti iscritti agli ordini, invece, riceveranno il bonus previsto di marzo previsto all’articolo 44 del Cura Italia, anche in Aprile e Maggio, in base all’articolo 78 del decreto Rilancio. Tuttavia, per conoscere quantificazione e modalità di domanda si deve aspettare il decreto ministeriale del Lavoro e cioè: IN BASE ALL’ANTICIPAZIONE FORNITE DALLO STESSO GOVERNO, SARANNO ALTRI 600 EURO IN APRILE E MILLE EURO IN MAGGIO.

Collaboratori coordinati e continuativi

Il nuovo decreto Rilancio prevede la proroga di 600 euro in Aprile e un bonus di mille euro in Maggio.

La condizione è la seguente:
NON SIANO TITOLARI DI PENSIONE, NON SIANO ISCRITTI AD ALTRE FORME PREVIDENZIALI OBBLIGATORIE (REQUISITI GIÀ PREVISTI PER IL BONUS MARZO-APRILE), E CHE ABBIANO CESSATO IL RAPPORTO DI LAVORO AL 19 MAGGIO 2020, DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO RILANCIO.

Artigiani e commercianti

I lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS (artigiani e commercianti), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che hanno avuto il bonus marzo in base all’articolo 28 del dl 18/20202, riceveranno: LA PROROGA DEI 600 EURO IN APRILE SENZA PRESENTARE DOMANDA, MENTRE NON HANNO DIRITTO AD ALCUN BONUS IN MAGGIO.

Incentivi economici e bonus decreto rilancio fase 2 Covid

Bonus stagionali del turismo

Il bonus aprile spetta anche se sono in somministrazione, sempre che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, e che non siano titolari di lavoro dipendente, pensione, o NASPI al 19 maggio 2020.

A QUESTA STESSA PLATEA È RICONOSCIUTO ANCHE IN MAGGIO UN BONUS DI MILLE EURO. IL REQUISITO È CHE AL 19 MAGGIO 2020 NON DEVONO ESSERE TITOLARI DI PENSIONE, DI RAPPORTO DI LAVORO DIPENDENTE, DI NASPI.

Agricoltura

Gli operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo, hanno un bonus di 500 euro in Aprile, senza presentare alcuna domanda. NON HANNO INVECE INDENNITÀ IN MAGGIO.

Incentivi per lo spettacolo

C’è un bonus di 600 euro per Aprile e Maggio con platea allargata rispetto a quella prevista in marzo.

Hanno diritto alla nuova indennità (comma 10, articolo 84, del dl rilancio), i lavoratori iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, non titolari di pensione, con almeno sette contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35mila euro.

Il bonus marzo è stato previsto invece (articolo 38 dl 18/2020) con almeno 30 contributi giornalieri fino a un reddito di 50mila euro.
I criteri per il bonus di Aprile e Maggio, dunque, coinvolgono un numero maggiore di aventi diritto.

Bonus economici: le ultime novità

Ci sono alcune categorie di lavoratori dipendenti e autonomi che hanno diritto a un nuovo bonus di 600 euro per Aprile e Maggio. Devono aver cessato, ridotto o sospeso l’attività o il rapporto di lavoro a causa del Coronavirus, e appartenere alle seguenti categorie.

  • Dipendenti stagionali di settori diversi da turismo e stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo
  • Lavoratori intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 81/2015, che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020.
  • Lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile e che non abbiano un contratto in essere alla data del 23 febbraio 2020.

QUESTI LAVORATORI PER AVER DIRITTO AL BONUS APRILE E MAGGIO NON DEVONO AVERE UN RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (DIVERSO DA QUELLO INTERMITTENTE) IN ESSERE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, E NON DEVONO PERCEPIRE PENSIONE.

Tabella riassuntiva
Riassumo in questa tabella tutte le regole sopra esposte, che consentono di fare un confronto fra i bonus di Marzo, Aprile e Maggio.

Marzo

Aprile

Maggio

Partite IVA gestione separata INPS

600

600

1000

Collaboratori coordinati e continuativi

1000

Artigiani e commercianti

Professionisti iscritti agli ordini

Da definire

Da definire

Stagionali del turismo

1000

Operai agricoli

500

Lavoratori dello spettacolo

600

600

Stagionali di settori diversi da turismo e stabilimenti termali

600

Lavoratori intermittenti

600

Lavoratori autonomi occasionali

600

Venditori a domicilio

600

Nota bene

Ricordo che i lavoratori per i quali è stata prevista la proroga in aprile dovrebbero aver già ricevuto il pagamento dei relativi seicento euro. C’È UNA SCADENZA IMPORTANTE, il prossimo 3 giugno, per coloro che hanno diritto al bonus di marzo e non lo hanno ancora chiesto. Se non fanno domanda entro il 3 giugno perdono il diritto.