Sportello digitale: sapete che ormai è un servizio attivo di cui ci si può fruire tranquillamente? Attivo dal 18 luglio scorso sul sito INAIL lo “Sportello Digitale”, un nuovo servizio online per la gestione degli appuntamenti presso la sede INAIL competente.

Il nuovo strumento, destinato a lavoratori, aziende e intermediari, sostituisce di fatto il servizio “Agenda appuntamenti”. Consentendo agli utenti di usufruire dell’assistenza del personale dell’Istituto direttamente da smartphone o dal computer di casa, senza doversi recare nella sede di competenza.

Attraverso lo “Sportello digitale” è possibile prenotare un appuntamento per tre diverse tipologie di servizi, a partire dalle prestazioni a tutela del lavoratore. Tra queste rientrano le indennità per inabilità temporanea, le rendite e i contenziosi per gli infortuni e le malattie professionali.

Sportello digitale: servizi prenotabili

La seconda tipologia di servizi prenotabili riguarda la gestione del rapporto assicurativo, che comprende sconti, rateazioni e cartelle esattoriali. Infine la terza è dedicata alla prevenzione, con i finanziamenti del bando ISI destinati alle imprese e gli sconti per le aziende che investono in sicurezza. Accedendo tramite Spid, Carta nazionale dei servizi o Carta d’identità elettronica nell’area del sito dedicata ai servizi online – si legge nella Nota Inail – si possono scegliere data e orario in cui fissare l’appuntamento, la modalità, in presenza o da remoto e in caso di esito positivo, si riceve un messaggio di conferma.

In prossimità del colloquio, viene inviato un promemoria con i dettagli della richiesta e il link per collegarsi alla chiamata. Nella sezione dedicata alle richieste effettuate, l’utente ha sempre a disposizione il riepilogo degli appuntamenti prenotati e non ancora fruiti e di quelli precedenti.

In allegato alla Nota INAIL c’è anche il Manuale Operativo.

Il progetto – si legge – è stato realizzato nell’ambito delle attività promosse dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, guidato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, attraverso gli interventi finanziati dal Pnrr.