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Ferie Quando Maturano Per I Lavoratori

Ferie quando maturano? L’azienda può imporle? Cosa succede se ci si ammala?

Ferie quando maturano? L’azienda può imporle? Cosa succede se ci si ammala? Proviamo a rispondere ai dubbi più comuni sulle ferie in vista delle vacanze estive. Il diritto alle ferie è uno dei diritti fondamentali riconosciuti ai lavoratori dipendenti. Esso garantisce a ogni lavoratore il diritto di assentarsi temporaneamente dal lavoro per un periodo di riposo e di svago, senza subire alcuna decurtazione della retribuzione.

Le ferie rappresentano un istituto giuridico disciplinato dalla legge, dai contratti collettivi e dai contratti individuali di lavoro. Esse hanno la finalità di consentire al lavoratore di rigenerarsi fisicamente e psicologicamente, dopo un periodo di attività lavorativa. Il diritto alle ferie è un diritto irrinunciabile e indisponibile, in quanto il lavoratore non può rinunciarvi né l’azienda può negarlo. Tuttavia, l’azienda può stabilire quando il lavoratore può fruire delle ferie, in base alle proprie esigenze organizzative.

Cosa dice la legge sulle ferie e quando maturano?

Ferie quando maturano? La disciplina delle ferie è regolata principalmente dall’art. 2109 del Codice Civile e dal D.Lgs. 66/2003, la normativa che disciplina l’orario di lavoro.

Secondo la legge, il diritto alle ferie matura in proporzione al periodo di lavoro prestato. In particolare:

  1. Il diritto alle ferie matura nel corso dell’anno solare (dal 1° gennaio al 31 dicembre).
  2. Il lavoratore matura il diritto a 4 settimane di ferie all’anno, ovvero 20 giorni lavorativi.
  3. Le ferie devono essere godute entro 18 mesi dalla fine dell’anno di maturazione.
  4. Le ferie non possono essere sostituite dalla sola corresponsione di una indennità, salvo che al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Quindi, il diritto alle ferie matura durante l’anno solare, ma il lavoratore può fruirne entro i 18 mesi successivi. Ciò significa che, ad esempio, le ferie maturate nel 2022 dovranno essere godute entro il 30 giugno 2024.

Ferie retribuite: quanti giorni spettano ai dipendenti?

Come anticipato, la legge prevede che il lavoratore abbia diritto a 4 settimane di ferie retribuite all’anno, ovvero 20 giorni lavorativi.

Tuttavia, i contratti collettivi di lavoro (CCNL) possono prevedere un numero maggiore di giorni di ferie. Infatti, è molto comune che i CCNL riconoscano ai lavoratori:

  • 22-24 giorni di ferie per i lavoratori con anzianità inferiore a 10 anni;
  • 26-28 giorni di ferie per i lavoratori con anzianità superiore a 10 anni.

Inoltre, alcuni CCNL prevedono giorni aggiuntivi di ferie in base all’età del lavoratore o ad altri fattori.

È importante sottolineare che il numero di giorni di ferie spettanti al lavoratore è sempre determinato dalla legge e dai contratti collettivi, mai dal contratto individuale di lavoro. Quest’ultimo può solo migliorare le condizioni previste dalla contrattazione collettiva.

Ferie anticipate o posticipate: cosa prevede la legge?

La legge prevede la possibilità di anticipare o posticipare le ferie, ma entro certi limiti:

Ferie anticipate

  • Il lavoratore può chiedere di fruire di ferie maturande, ovvero di ferie non ancora maturate.
  • L’azienda può accordare questa richiesta, ma non è obbligata a farlo.
  • Le ferie anticipate vengono detratte dalle ferie maturande negli anni successivi.

Ferie posticipate

  • Il lavoratore può chiedere di posticipare le ferie maturate ad anni successivi.
  • L’azienda può accordare questa richiesta, ma non è obbligata a farlo.
  • Le ferie posticipate devono essere fruite entro i 18 mesi successivi all’anno di maturazione.

In entrambi i casi, l’azienda valuta la richiesta del lavoratore in base alle proprie esigenze organizzative e produttive. Il lavoratore non può pretendere l’accoglimento della sua richiesta.

Ferie durante il periodo di prova: cosa dice la normativa?

Durante il periodo di prova, il lavoratore matura il diritto alle ferie proporzionalmente al periodo di lavoro prestato.

In particolare:

  • Se il periodo di prova dura 6 mesi, il lavoratore matura il diritto a 10 giorni di ferie.
  • Se il periodo di prova dura 3 mesi, il lavoratore matura il diritto a 5 giorni di ferie.

Tuttavia, l’azienda non è obbligata a concedere le ferie durante il periodo di prova. Può infatti decidere di far fruire le ferie al termine del periodo di prova, qualora il lavoratore venga confermato.

In ogni caso, le ferie maturate durante il periodo di prova devono essere godute entro i 18 mesi successivi, come per tutte le altre ferie.

Ferie quando maturano? Cosa può imporre l’azienda riguardo alle ferie?

Sebbene il diritto alle ferie sia irrinunciabile, l’azienda può stabilire alcuni aspetti relativi alla loro fruizione:

  1. Periodo di godimento: L’azienda può stabilire il periodo dell’anno in cui il lavoratore deve fruire delle ferie, in base alle proprie esigenze organizzative e produttive.
  2. Frazionamento: L’azienda può richiedere che le ferie vengano fruite in più periodi, anziché in un’unica soluzione.
  3. Calendario ferie: L’azienda deve predisporre un calendario delle ferie, concordandolo con i lavoratori ove possibile.
  4. Divieto di cumulo: L’azienda può vietare il cumulo delle ferie di anni successivi, imponendo al lavoratore di fruirne entro l’anno di maturazione.
  5. Interruzione: In casi eccezionali, l’azienda può interrompere le ferie in corso, ma deve riconoscere al lavoratore il rimborso delle spese sostenute.

Tuttavia, l’azienda non può negare il diritto alle ferie, né imporre la fruizione in periodi non compatibili con le esigenze personali e familiari del lavoratore.

La procedura per richiedere le ferie all’azienda

Generalmente, la procedura per richiedere le ferie all’azienda prevede i seguenti passaggi:

  1. Richiesta scritta: Il lavoratore deve presentare una richiesta scritta all’azienda, indicando il periodo di ferie desiderato.
  2. Valutazione aziendale: L’azienda valuta la richiesta in base alle proprie esigenze organizzative e produttive, e comunica al lavoratore l’accoglimento o il rigetto della richiesta.
  3. Accordo sul periodo: Qualora la richiesta venga accolta, l’azienda e il lavoratore concordano il periodo di fruizione delle ferie.
  4. Comunicazione: L’azienda comunica al lavoratore il periodo di ferie autorizzato, di solito attraverso un prospetto o un calendario delle ferie.
  5. Fruizione: Il lavoratore fruisce delle ferie nel periodo concordato con l’azienda.

È importante sottolineare che il lavoratore non può pretendere l’accoglimento della richiesta di ferie nel periodo da lui indicato, in quanto l’azienda ha il potere di stabilire il periodo di godimento.

Ferie non godute: cosa accade e come vengono regolate?

Può accadere che il lavoratore non riesca a fruire di tutte le ferie maturate entro i 18 mesi successivi all’anno di maturazione. In questo caso:

  1. Ferie non godute nell’anno di maturazione: Tali ferie devono essere retribuite dall’azienda al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
  2. Ferie non godute negli anni successivi: Queste ferie non possono essere retribuite, ma devono essere fruite entro i 18 mesi successivi all’anno di maturazione.

Inoltre, l’azienda può imporre al lavoratore di fruire delle ferie non ancora godute, anche attraverso la chiusura aziendale durante il periodo estivo o in altre occasioni.

In ogni caso, le ferie non godute non possono essere soppresse o annullate, ma devono essere comunque retribuite o fruite entro i termini previsti dalla legge.

Ferie quando maturano?  Ferie e contratti di lavoro a tempo determinato

Anche i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato maturano il diritto alle ferie, proporzionalmente al periodo di lavoro prestato.

In particolare:

  • Se il contratto a termine dura meno di 1 anno, il lavoratore matura le ferie in proporzione al periodo lavorato.
  • Se il contratto a termine dura 1 anno o più, il lavoratore matura il diritto a 4 settimane di ferie retribuite.

Alla scadenza del contratto a termine, il lavoratore ha diritto al pagamento delle ferie maturate e non godute.

Inoltre, se il contratto a termine viene trasformato in contratto a tempo indeterminato, il lavoratore conserva il diritto alle ferie maturate durante il precedente rapporto a termine.

Conclusioni e consigli per gestire le ferie in modo corretto

In sintesi, il diritto alle ferie è un diritto irrinunciabile e indisponibile, riconosciuto dalla legge a tutti i lavoratori dipendenti. Esso matura durante l’anno solare e deve essere goduto entro i 18 mesi successivi.

Per gestire correttamente le ferie, è importante:

  1. Conoscere i propri diritti e le regole previste dalla legge e dai contratti collettivi.
  2. Pianificare per tempo la fruizione delle ferie, concordandone il periodo con l’azienda.
  3. Verificare che le ferie vengano correttamente retribuite e che non vi siano ferie non godute.
  4. Prestare attenzione alle richieste di ferie anticipate o posticipate, che devono essere valutate dall’azienda.
  5. Conservare la documentazione relativa alle ferie (prospetti, calendari, comunicazioni, ecc.).

Se hai dubbi sulla maturazione o la fruizione delle tue ferie, non esitare a contattare un esperto del diritto del lavoro. Insieme potremo trovare la soluzione migliore per tutelare i tuoi diritti.